All’interno dei preparati farmacologici utilizzati nel campo della disinfezione, un particolare ruolo viene svolto da un composto noto come acido borico. Analizzando la composizione da un punto di vista chimico, la formula acido borico risulta essere H3BO3, aspetto che induce a definire la nomenclatura dell’acido borico secondo il modello IUPAC in triidrossidoboro rifacendosi ad un acido debole le cui proprietà chimiche lo hanno reso nel tempo un perfetto agente inorganico per la sterilizzazione, seppur non più molto utilizzato ed accantonato da composti moderni e maggiormente efficaci rispetto anche al pH cutaneo.
Le applicazioni dell’acido borico in medicina sono limitate, essendo un composto la cui efficacia di disinfezione contro le popolazioni batteriche è rivolta più al contenimento delle percentuali inibite che allo sterminio effettivo dei ceppi virali; per tale motivo l’uso viene eseguito su superfici precedentemente sterilizzate e soprattutto integre evitandone il contatto con ustioni o regioni nelle quali non è garantita l’integrità continuativa di superficie, come importanti tagli oppure interventi invasivi a causa delle controindicazioni dell’acido borico.
Ma a che serve l’acido borico? Tra le indicazioni terapeutiche in campo clinico spicca una particolare predilezione per il trattamento di disinfezioni minori, principalmente per regioni cutanee lievemente irritate; mentre per l’utilizzo dell’acido borico quotidiano vi sono diverse soluzioni dirette al trattamento dell’acne, in soluzioni cutanee appositamente sviluppate per somministrazione topica. L’industria farmaceutica ha infatti sfruttato la solubilità dell’acido borico per soluzioni facilmente utilizzabili.
L’acido borico 3%, soluzione appositamente diluita per una miglior somministrazione terapeutica, è un prodotto acquistabile senza necessariamente una ricetta medica, come qualsiasi farmaco Otc. Al quesito dove si compra l’acido borico, è quindi possibile fornire diverse risposte come la reperibilità presso le parafarmacie, oppure i corner specializzati nei grandi centri commerciali, senza dimenticare l’ovvia disponibilità di acido borico in farmacia potendo sfruttare la disponibilità, garantita per legge, della presenza di un professionista come il farmacista addetto alla vendita.